I documenti per il trasporto delle merci in Europa sono corposi e piuttosto dettagliati. Per tutte le merci che si spostano all’interno dell’Unione Europea non ci sono imponibili IVA. Secondo quanto previsto dall’art. 41, comma 1, lettera A, DL 331/93, è prevista l’applicazione del sistema di tassazione nello stato UE di destinazione delle merci.
Non sono soggetti a imponibilità IVA:
- le operazioni a titolo oneroso;
- le movimentazioni tra contraenti che risultano soggetti passivi IVA;
- i trasferimenti dei beni dall’Italia a un altro stato UE.
Quali documenti necessari al trasporto intra UE?
La documentazione necessaria per trasportare merci all’interno dell’Unione Europea deve riportare quanto segue:
- la fattura di vendita;
- i modelli Intra relativi alle cessioni UE;
- la rimessa bancaria dell’acquirente relativa al pagamento della merce;
- il documento di trasporto CMR elettronico (E-CMR) firmato dal trasportatore per presa in carico della merce e/o dal destinatario per ricevuta;
- il CMR in formato informatico, conservato in forma digitalizzata.
Dopo aver prodotto i documenti che dovranno accompagnare i materiali da trasportare all’interno dell’Unione Europea, è opportuno conservare copia degli stessi purché in forma digitalizzata, con firma digitale del responsabile della conservazione degli stessi, che attesta il corretto svolgimento del trasporto.
Perché la digitalizzazione dei documenti è importante?
La digitalizzazione dei documenti di trasporto delle merci in Europa è fondamentale, perché consente di risparmiare sui costi di gestione, di avere un’amministrazione molto più rapida ed efficiente delle operazioni, di fatturare con più facilità e rapidità, di ridurre incongruenze e discrepanze tra consegna e ricezione, di avere più cura e trasparenza nei dati, di controllare e monitorare tutte le spedizioni in modo capillare e preciso.